Vantaggi e svantaggi

In questi due anni ci siamo tutti dovuti re-inventare: chi ha cominciato col domicilio, nonostante non lo avesse mai fatto; chi ha cominciato a fare smartworking da casa; e chi ha cominciato la DaD da casa.

Ma cos’è la DaD?

La DaD è la didattica a distanza: tutto ciò che riguarda la scuola, ma fatto da casa, tramite i mezzi della tecnologia.

Questa soluzione si è dovuta adottare perché il Covid19 ci ha resi tutti vulnerabili: quindi anche i genitori e i ragazzi e le istituzioni scolastiche si sono dovute re-inventare.

Nel 2021 il computer non lo si usa più solo per fare ricerche, ma per ascoltare le lezioni, fare interrogazioni, creare una classe virtuale: infatti in questo caso si sono adoperati per supportare le famiglie, dando in dotazione dei dispositivi informatici anche a chi non poteva permetterselo: anche https://ecodellalombardia.com/ ha notato un boom di risparmi sui conti correnti. Questo è stato fatto, anche, per fare fronte ad un momento di difficoltà?

Abbiamo visto, quindi, che come è cambiato il mondo del lavoro, è cambiato anche il mondo sociale, purtroppo: questa pandemia ha coinvolto tutti, nessuno escluso; abbiamo visto anche, però, che sappiamo reagire, con più o meno prontezza, ad un’emergenza senza precedenti alcuni (almeno per noi).

Quindi l’Italia sa reagire, sa rispondere, sa difendersi, sa riprendersi.

La scuola è cambiata?

Purtroppo anche in questo caso, come in altri, quali lo smartworking, esistono i vantaggi e gli svantaggi che andremo ad affrontare qua sotto.

I vantaggi e gli svantaggi della DaD

Partiamo col dire che a prescindere da qualsiasi tipo di svantaggio ci possa essere stato in questo cambio rivoluzionario di vita, abbiamo acquisito comunque la sicurezza di potercela fare anche in questo genere di situazioni, anche se con fatica, stringendo i denti, e che l’esperienza e la conoscenza di un qualcosa in più, che potrebbe tornare utile in un futuro (perché, giustamente, non tutti i professori o i genitori erano preparati su come svolgere questo tipo di lezioni e insegnamenti) sono sempre ben accette.

Non metto in discussione che non sia stato difficile, perché dover ripartire da un punto non ben localizzato sulla nostra cartina, nonostante due giorni prima sapessimo esattamente dove fosse, non è affatto facile, ma abbiamo appurato che non è nemmeno così impossibile come avremmo potuto pensare due anni e mezzo fa.

Tuttavia veniamo a noi e vediamo i vantaggi e gli svantaggi di fare DaD a scuola.

I vantaggi di fare DaD a scuola

I vantaggi di fare la DaD sono:

  • Una maggiore competenza sulle tecnologie, sia da parte dei docenti, che da parte dei genitori e dei ragazzi;
  • Se si fa gruppo durante le lezioni, per il ragazzo che ha maggiori difficoltà si semplificano di più le cose;
  • Non ci sono spostamenti: il ragazzo per andare a scuola non dovrà raggiungere la sede, ma semplicemente accedere, tramite il sito, alla classe e alla lezione;
  • Da parte dei docenti c’è maggiore interattività, dato che tramite le piattaforme di messaggistica istantanea si riesce a mandare tutto ciò che si vuole.

Gli svantaggi, invece, potrebbero superare di gran lunga i vantaggi, della DaD:

  • Una scarsa concentrazione, da parte dell’alunno;
  • Scarsa voglia di imparare;
  • Mancanza di interazione sociale: questo è molto importante per l’adolescente che sta crescendo, perché gli permette di non crearsi situazioni di disagio e di “apatia”, e gli permette, appunto, di crescere e di relazionarsi con gli altri;
  • Troppo tempo al computer potrebbe essere un problema, che oltre a starci per interagire sui social, ci si debba stare anche per la didattica a distanza;
  • Connessione scarsa: come sappiamo l’Italia non è proprio il Paese più avanzato, tecnologicamente parlando;
  • Difficoltà nell’apprendimento;
  • Possibile aumento delle disuguaglianze (ma questo dipende anche dal docente).

Conclusione 

Abbiamo visto che come in tutte le cose esistono i  vantaggi e gli svantaggi, anche nella DaD.

Se son stati due anni difficili per noi, mettiamoci nei panni dei ragazzi, che al posto degli amici hanno avuto un computer e cerchiamo sempre di fare meglio, per loro, perché sappiamo tutti che saranno il futuro per cui andremo o meno fieri e sappiamo tutti che arriveremo ad aver bisogno dei loro studi, della loro educazione, della loro volontà.

Stiamo andando verso un futuro anomalo e la scuola, come ben sappiamo, è un lusso che non tutti i ragazzi si possono permettere, quindi nonostante sia stato faticoso e arduo, intraprendere un percorso di cui non si sapeva nulla, in cui si faceva fatica a camminare, abbiamo cercato di farlo al meglio ed è giusto così: i ragazzi hanno bisogno di un futuro e noi tutti abbiamo bisogno che quel futuro sia costruito con una base solida.

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